[Racconto scritto per il concorso “Urbanità tentacolare“. Come è d’uso non ho vinto. Il grande piano super loser sta in
Leggi il restoCategory: Raccontini
Un migliaio di parole o giù di lì. Un accenno di trama.
Nascita di un tiranno
Gli asettici e lucidissimi servizi igienici della Kaneda e Kaneda assicurazioni brillano nelle loro cromature e sfavillano nel loro acciaio,
Leggi il restoIl senso delle cose
[Ho scritto questo racconto per il concorso “Scrivere con i grandi“, organizzato da Typee. Loro ti davano dei pezzi di
Leggi il restoLa cottura dell’homunculus
Storiella inviata al concorso “La venticinquesima ora”, organizzato dalla scuola di scrittura Belleville. La storia andava scritta in venticinque ore,
Leggi il restoLa vocina
La notizia si sparse come un incendio: era arrivata una carovana in paese. Che tipo di carovana fosse nessuno lo
Leggi il restoDa Marcello
[Ringrazio DottorNomade per i soliti buoni consigli] Piero Malabutti si considera, grossomodo, un tipo a posto. Ha i suoi difetti,
Leggi il restoLa commessa
La mattina del quattro febbraio 1911 il falegname Piotr Purishkevich entrò in bottega e capì subito che era successo un
Leggi il restoLa carne è debole
Il Benefattore Verde camminava tronfio per la strada affollata. La massa delle persone si divideva davanti a lui e come
Leggi il restoIl giorno prima della festa
Simalla guarda dalla finestra lo spettacolo della città che non vuole addormentarsi. Il buio ha messo in giro una fiumana
Leggi il restoImmagina questo
Immagina questo: sei a letto, in una stanza, al buio. È una stanza che conosci bene, ma non perfettamente. Il
Leggi il restoStai attento ai cocci e ascolta
[Questo dialogo l’ho mandato al Premio Nazionale di Filosofia 2018 (https://www.premiodifilosofia.it/) che aveva come titolo: “Dove abita il bello?”. Non
Leggi il restoDeserto fino alla fine
Il furgone si ferma in una nuvola di polvere. La strada si è trasformata: asfalto, poi sterrato, poi pista battuta
Leggi il restoIo, crociato
Un giorno, senza troppo clamore, il Diavolo ha aperto un centro massaggi in corso Umberto, nel cuore della mia città.
Leggi il restoNotte chiara, chiarissima
Raffaele Titosperi è l’ultimo lampionaio della città. Al tramonto fa il suo giro, scaletta in spalla, accende le strade un
Leggi il restoDead man talking
L’uomo nella cella è in ginocchio e immobile. La schiena dritta, il volto disteso, le mani molli appoggiate sulle cosce,
Leggi il restoIl sogno della lamia
Scena 1: la lamia viene risvegliata “Sua maestà, vi imploro, fermatevi.” “Ripetilo” “Fermatevi?” “No, l’altra parte. La prima.” “Sua maestà.”
Leggi il restoControprova
Arturo era nervoso: panche scomode, poca aria, e l’odore d’olio motore che si faceva strada verso il suo cervello. Si
Leggi il restoMentre ti aspetta
Gli occhi non si staccano dall’orologio: guardano la lancetta dei secondi fare i suoi giri tutti uguali, quasi annoiati, superando
Leggi il restoUno speciale tipo di maieutica
Detesto chi corre in autostrada e odio chi non rispetta i limiti di velocità. È una cosa di pancia, irresistibile,
Leggi il restoLa bambina e Arturo
Prima parte. Seconda parte. La bambina indossava un abitino azzurro, era scalza, e saltava la corta. Oddio, bambina. Diciamo pubere.
Leggi il restoSome ghost behaviour I observed
They show up, really fast, and do their thing. It starts like this. It’s coming. Colors are being whashed away.
Leggi il restoIl dio cipolla
È un cancello grande e pesante, di quelli comandati da un motore che li fa scorrere di lato. Si chiude
Leggi il restoIn mezzo ai grilli e alle cicale
Le truppe dei circensi ci stavano raggiungendo, due giorni di fuga screanzata non erano bastati: ci stavano addosso e non
Leggi il restoBlitzkrieg
È cominciato come uno scherzo, capite? Uno scherzo, una roba da niente, un pomeriggio ci annoiavamo e Sandro aveva messo
Leggi il restoIl libro delle fobie
“Ecco qua!” Il mago aveva un fagotto in mano, qualcosa di piccolo avvolto in un panno di lana. “Scusa se
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